Negli USA, una giornalista televisiva ha scoperto di avere un tumore grazie ad un’e-mail inviatale da una telespettatrice che aveva notato, durante una diretta, un gonfiore sul collo della reporter
La giornalista americana Victoria Price – reporter di Wfla News, stazione televisiva affiliata alla NBC con sede a Tampa, in Florida – ha scoperto di avere un tumore alla tiroide grazie all’occhio attento di una telespettatrice. Mentre era in diretta, infatti, una donna ha notato un rigonfiamento sul collo della professionista e, senza esitare, le ha inviato un’e-mail. “Controlla la tua tiroide – le ha scritto –, perché quel nodulo mi ricorda quello che avevo io sul mio collo. Il mio si è rivelato essere un cancro. Abbi cura di te”.
Il sospetto della telespettatrice si è, purtroppo, rivelato fondato. La giornalista ha, infatti, accolto il suggerimento della sua spettatrice e ha richiesto una visita di controllo presso il Tampa General Hospital, il cui verdetto è stato chiaro: quel particolare rigonfiamento sul lato sinistro del collo era un tumore alla tiroide.
Victoria Price ha raccontato questa vicenda sul suo profilo Twitter, aprendo al suo pubblico, di solito abituato a vederne soltanto il lato professionale, un pezzo della propria vita privata, “salvata” – come dice lei – dai suoi telespettatori. “Ho un cancro – scrive la reporter su Twitter, raccontando della diagnosi –. Sono debitrice verso uno dei nostri meravigliosi spettatori che l’ha portato alla mia attenzione“.
La giornalista si è immediatamente sottoposta ad un intervento per la rimozione del tumore e di alcuni linfonodi, dove, per fortuna, il cancro si era diffuso in maniera limitata. Ora dovrà sottoporsi ad ulteriori cure, ma ha voluto comunque rassicurare i suoi spettatori annunciando loro che il peggio sembra essere passato.
La testimonianza della spettatrice – anch’ella colpita da un tumore alla tiroide in passato – con cui ha dato sostanza alla segnalazione è stata, dunque, decisiva. La precocità della diagnosi e la tempestività dell’intervento hanno permesso di individuare e rimuovere il tumore prima di una sua eccessiva diffusione. Ciò a riprova dell’importanza dell’ascolto costante delle testimonianze di chi ha già vissuto il percorso della malattia oncologica, non solo in un’ottica di sensibilizzazione, ma anche – e soprattutto – per avere informazioni preziose in grado di salvare vite, come in questo caso
“Sarò sempre grata – conclude Price – verso quella donna che si è presa il disturbo di scrivermi, sono un’estranea. Il mondo è un posto difficile in questi giorni. Non dimenticate di prendervi cura di voi stessi. Prendetevi cura l’un l’altro. Vi amo tutti e ci vedremo presto”.
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