La nuova “Disability Card”: uno strumento utile anche per i malati oncologici

Dal 22 Febbraio si può richiedere all’INPS la Disability Card, uno strumento che consentirà alle persone affette da disabilità, anche di natura oncologica, l’attestazione del proprio stato di invalidità e l’accesso agevolato ad una serie di servizi in materia di trasporti, cultura e tempo libero in Italia e nei Paesi dell’UE

A compimento di un lungo percorso, ha finalmente assunto concretezza anche in Italia un ambizioso progetto destinato a favorire una maggiore inclusione nella vita sociale e culturale delle persone affette da disabilità e patologie oncologiche.

In particolare, l’INPS – con messaggio del 22 Febbraio 2022 n. 853 – ha comunicato la disponibilità sul proprio portale telematico del servizio per la richiesta della Disability Card, già entrata in vigore nel nostro Paese per effetto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 Novembre 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 Dicembre 2021, recante la “Definizione dei criteri per il rilascio della Carta europea della disabilità in Italia”.

Questa importante iniziativa rappresenta l’approdo del Progetto Europeo “EU Disability Card” (approvato da Parlamento e Consiglio Europeo nel Dicembre 2013), avente l’obiettivo di promuovere la piena inclusione e la partecipazione attiva delle persone con disabilità alla vita sociale e culturale delle proprie comunità, nonché di favorire il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità tra i Paesi aderenti, attraverso l’introduzione di uno strumento innovativo – appunto, una Card unica in tutti i Paesi aderenti e rilasciata in base a criteri omogenei – in grado di consentire ai cittadini affetti da disabilità, anche di natura oncologica, l’attestazione del proprio stato di invalidità e l’accesso ad una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero entro il territorio nazionale e in Europa in regime di reciprocità con gli altri Stati membri dell’Unione Europea.

Dunque, dallo scorso 22 Febbraio i cittadini italiani cui sia stata riconosciuta la condizione di disabilità oncologica e, in generale, tutti coloro che si trovano in condizione di disabilità media e grave e di non autosufficienza (tra i quali rientrano gli invalidi civili maggiorenni con percentuale di invalidità superiore al 67%, gli invalidi civili minorenni, le persone con indennità di accompagnamento e gli altri soggetti appartenenti alle categorie elencate nell’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 Dicembre 2013 n.15) possono richiedere gratuitamente la Disability Card. La presentazione della domanda può essere effettuata dal diretto interessato, o dal suo rappresentante legale, accedendo alla sezione dedicata del portale telematico dell’INPS tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), anche avvalendosi di associazioni di categoria rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico.

Alla domanda telematica deve essere allegata, in un file elettronico, una foto in “formato tessera” del richiedente. Il soggetto richiedente è tenuto ad allegare anche una dichiarazione attestante, sotto propria responsabilità, il possesso dei requisiti previsti per il rilascio della Disability Card, ma questo soltanto in situazioni particolari (ossia, quando il richiedente sia in possesso di verbali cartacei antecedenti al 2010 o di verbali rilasciati dalla Regione autonoma della Valle d’Aosta o dalle Province autonome di Trento e Bolzano, o nel caso in cui gli sia stato riconosciuto lo stato di invalidità civile da sentenza o decreto di omologa all’esito di contenzioso giudiziario).

Successivamente alla ricezione della domanda, l’INPS procederà alla verifica del possesso dei requisiti, attraverso la consultazione nei propri archivi delle principali informazioni relative allo stato di invalidità o di handicap di cui alla legge 104/1992, tenendo – nel contempo – informato il richiedente sull’iter della richiesta.

In caso di esito positivo del suddetto accertamento, le persone richiedenti riceveranno la Disability Card (prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) direttamente presso il recapito indicato nella domanda.

Dopo il rilascio della Disability Card, l’INPS potrà – in ogni momento – verificare la sussistenza dei requisiti per il suo mantenimento ed eventualmente revocarla, nel caso in cui siano venuti meno oppure, nelle ipotesi più gravi, ne venga accertata la non veridicità. Nel caso di revoca, l’INPS notificherà il relativo provvedimento all’interessato, il quale potrà procedere a eventuale impugnazione.

Nel caso in cui il cittadino beneficiario, anche in seguito al rilascio della Disability Card e dopo una nuova verifica, dovesse rientrare nelle categorie di non autosufficienza, indennità speciale, indennità di comunicazione e invalidi minorenni con difficoltà persistenti, l’INPS procederà autonomamente alla sostituzione della tessera con i relativi aggiornamenti.

La Disability Card sarà valida fino alla permanenza della condizione di disabilità, anche nel caso di eventuali visite di revisione, e comunque non oltre dieci anni dal momento del rilascio, al termine dei quali potrà essere richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti.

La Disability Card è un documento personale, utilizzabile soltanto dal titolare e non cedibile a terzi, contenente una fotografia in formato tessera ed i relativi dati anagrafici, e un’eventuale apposita indicazione nei casi in cui il titolare necessiti di accompagnatore o di un maggiore sostegno. Inoltre, è provvista di un QR-CODE contenente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità e quindi alla validità della Card.

La Disability Card è destinata a rendere più agevole l’attestazione del proprio stato di invalidità presso tutti gli uffici pubblici, sostituendo ad ogni effetto i certificati cartacei e i verbali; sarà sufficiente mostrarla quando richiesta, per consentire la lettura del relativo QR-CODE all’operatore incaricato mediante uno smartphone dotato di fotocamera e collegamento a internet. Questa tessera consentirà l’accesso gratuito o agevolato a tutti i beni e servizi sociali e culturali che nel tempo, mediante protocolli di intesa e convenzioni tra l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici o privati coerenti con i requisiti e le finalità dell’iniziativa, saranno resi disponibili.

Al momento, in Italia sarà possibile utilizzare la Disability Card per accedere gratuitamente (o a tariffe agevolate, se previste) nei musei statali sull’intero territorio nazionale, nonché nei luoghi di cultura e tempo libero nei Paesi europei aderenti al progetto, ma sono previste nuove convenzioni.

La realizzazione nel nostro Paese dell’iniziativa europea relativa alla Disability Card rappresenta un segnale di vicinanza nei confronti del disagio e della sofferenza di donne e uomini, compresi i malati oncologici, che vivono quotidianamente l’esperienza della disabilità.

Avv. Michele Ametrano

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