Arrivano notizie incoraggianti da un gruppo di ricerca dell’Università di Trento: la proteina DHX30 sembrerebbe indurre le cellule tumorali al suicidio
La ricerca scientifica prosegue nel suo incessante lavoro e anche dal fronte della lotta contro il cancro arrivano notizie incoraggianti. Sembra sia stato scoperto, infatti, “l’interruttore” capace di spingere al suicidio le cellule tumorali. Si tratta di una molecola “alleata” della proteina p53, nota da tempo come il “guardiano del genoma”.
La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Cell Reports ed è stata condotta da un gruppo di ricerca dell’Università di Trento in collaborazione con i colleghi americani dell’Università del Colorado. I risultati ottenuti potrebbero portare nel breve periodo alla sperimentazione di terapie anticancro più mirate ed efficaci.
Questo interruttore è stato identificato nella proteina DHX30, la quale indirizza le cellule tumorali verso l’apoptosi, una forma di morte cellulare “programmata” risultante da un acuto stress o trauma cellulare [1]. Erik Dassi – ricercatore del Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata dell’Università di Trento, tra gli autori dello studio – ha affermato che “quando le cellule tumorali sono trattate con un farmaco particolare, la presenza di questo interruttore influenza il destino delle cellule, guidandole verso la morte piuttosto che verso l’arresto del ciclo cellulare“.
La scoperta, dunque, stando a quanto spiegano gli autori dello studio, potrebbe aiutare a mettere a punto terapie molecolari mirate contro particolari tipi di tumori, come quelli solidi, ad esempio a colon, seno e polmone. Alberto Inga – Professore ordinario di Scienze Biomolecolari all’Università di Trento – ha spiegato che “per decenni si è pensato che potessimo capire come far scegliere alle cellule tumorali di attivare il processo di morte programmata agendo a monte di p53. […] Adesso, grazie a questo nuovo interruttore proponiamo che una parte rilevante di questa decisione avvenga, invece, a valle di p53“.
FONTI
[1] John F. Kerr, Andrew H. Wyllie e A.R. Currie, Apoptosis: a basic biological phenomenon with wide-ranging implications in tissue kinetics, in British Journal of Cancer, vol. 26, nº 4, agosto 1972, pp. 239–257. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2008650/
[2] Dario Rizzotto, Sara Zaccara, Annalisa Rossi, Joaquı´n M. Espinosa, Erik Dassi, Alberto Inga et al., Nutlin-Induced Apoptosis Is Specified by a Translation Program Regulated by PCBP2 and DHX30, in Cell Reports 30, 4355–4369, March 31, 2020. Link: https://www.cell.com/cell-reports/fulltext/S2211-1247(20)30317-X
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